Mentre le api sono tutelate da una specifica legge come specie protetta, le vespe possono essere eliminate.
Sono insetti utili per l’ecosistema (impollinano i fiori e riducono la proliferazione dei parassiti), ma in caso di infestazione possono essere molto fastidiose e pericolose.
Se invadono le aree prossime alla tua casa o al tuo luogo di lavoro con i loro nidi, non hai altra scelta: devi eliminarle insieme al nido.
Oggi, abbiamo la fortuna di poter utilizzare spray insetticidi (naturali o chimici) e trappole per sbarazzarci di questi insetti fastidiosi. In caso di infestazione grave, è necessario rivolgersi a ditte specializzate.
Vespe e api: che differenza c’è
Se è facile riconoscere una vespa da un calabrone (quest’ultimo è più grande, nero ed è il più pericoloso), spesso le vespe possono essere confuse con le api. Entrambe sono gialle con strisce nere.
La specie di imenotteri aculeati nota come vespe presenta delle differenze con le api che devi conoscere.
Le api hanno un corpo ricoperto di peli su addome, torace e zampe, mentre le vespe hanno un corpo liscio e glabro e la tipica vita stretta. A differenza delle api, le vespe sono attive anche nelle ore notturne.
Le vespe possono pungere ripetutamente, le api pungono con meno frequenza e soltanto se si sentono minacciate: quando succede, perdono l’aculeo e parte dei visceri andando incontro alla morte.
L’ape mellifera (comune) è tutelata come specie protetta e viene allevata per la produzione di miele. L’ape regina (fertile) governa ogni colonia ed è sempre circondata da api operaie che la coprono per proteggerla in varie circostanze formando grappoli fino a decine di migliaia di unità. Possono invadere anche i giardini nei centri urbani.
Varie tipologie di vespe
Sono 4 le specie più diffuse di vespe.
– comune (Vespula (Paravespula) vulgaris L.) con addome tronco nel punto di intersezione con il torace, 4 punti gialli sulla parte posteriore del torace ed un segno a forma di ancora sul muso (clipeo). Si tratta di un segno che la distingue dalla Vespula germanica F. (giallone), un’altra specie molto diffusa. Entrambe sono lunghe dai 10 ai 20 mm. I maschi della vespa comune hanno lunghe antenne e compaiono in estate. Vivono nei giardini in colonie con una regina e migliaia di operaie (fino a 3.000 esemplari per la vespa germanica). Il pungiglione della vespa comune ha una funzione esclusivamente difensiva. Se viene molestata si difende attaccando in sciami. Le vespe comuni sono predatrici, catturano insetti ma sono attratte anche da cibi zuccherini (frutti maturi, nettare, marmellate, dolciumi);
– cartonaia (Polistes gallicus e Polistes nimpha) con addome a forma di fuso, un corpo affusolato e privo di peli, una lunghezza di 12-13mm. Durante il volo, mantiene le zampe larghe. Vengono chiamati così i polisteni in quanto la regina costruisce un nido di carta impastando la cellulosa ottenuta per masticazione del legno. Il nido è completamente aperto con un corto piedistallo. Le cellette del nido sono ben visibili sotto le grondaie, tettoie, muretti o rami protetti;
– vasaia (Sceliphron destillatorium Ill. è la specie più diffusa) lunga da 15 a 30mm. È solitaria, entra nelle case da giugno a settembre per cacciare ragni e rintanarsi in luoghi asciutti dove costruire il nido. Il nido della vespa vasaia è inconfondibile, a forma di otre, caratterizzato da un impasto di terra, argilla, acqua, fango e saliva. Le minuscole camere del nido ospitano ragni paralizzati. Non è una specie aggressiva: puoi farla uscire utilizzando un cartoncino rigido.
Ambienti ideali: perché e come arrivano in casa, i segni
Gli ambienti ideali delle vespe sono la parte sottostante di grondaie e tetti, canne fumarie e camini abbandonati, cavi, tronchi secchi, cassonetti delle tapparelle.
Le vespule, al contrario, nidificano al suolo, nelle fessure di terreni o cunicoli precedentemente abbandonati da talpe o arvicole.
S’introducono nei nostri ambienti quasi sempre in modo accidentale, soprattutto se i nidi sono molto vicini alle case. Sono attratte da cibi zuccherini e proteici.
Se nidificano all’interno della casa o in giardino, la situazione diventa molto critica.
La presenza delle vespe si individua grazie ad un segno inconfondibile: avvistamenti o ritrovamenti di vespe vive o morte. I loro nidi, in genere, non sono distanti da dove si trovano le vespe adulte.
Ti abbiamo spiegato come costruiscono i loro nidi le vespe di varie specie. Un’altra differenza tra vespe e api riguarda proprio il nido. Il nido delle api viene elaborato in cera.
Le vespe sono pericolose per la salute?
Se le api pungono raramente in caso di minaccia per la loro incolumità, vespe e calabroni sono più aggressivi. Possono rappresentare un rischio per la salute dell’uomo e degli animali domestici.
Il vero problema è che possono attaccare interi sciami infliggendo simultaneamente molte punture.
Le punture delle vespe (come degli altri imenotteri) sono molto dolorose e possono provocare in soggetti sensibili reazioni allergiche anche gravi. È necessario, quindi, intervenire subito dopo un attacco con una terapia farmacologica ed una visita al Pronto Soccorso in quanto si rischia lo shock anafilattico (potenzialmente mortale).
Disinfestazione: come eliminarle
Gli interventi di bonifica e disinfestazione variano a seconda della situazione.
Se il nido di vespe è abbastanza lontano da casa tua, se sei in grado di isolare il nido e limitare il pericolo di attacchi, puoi contattare l’ASL di zona o la Protezione civile.
Dovrai, invece, contattare un apicoltore locale se si tratta di un nido o sciame di api, specie protetta per la quale non si può intervenire con una disinfestazione.
Se il nido di vespe si trova all’interno della tua casa (cantina, sottotetto), dovrai contattare una ditta specializzata in disinfestazione. Dopo il sopralluogo, gli specialisti della disinfestazione interverranno sui favi e potranno eliminare il nido in un paio d’ore. La disinfestazione si svolge con fumigazioni o trattamenti di tipo abbattente, tramite intossicazione per via orale o per contatto. In seguito, gli operatori provvederanno a rimuovere i favi.
Potrai rivolgerti ai Vigili del Fuoco (115) in circostanze più gravi:
– la ditta di disinfestazione non è in grado di raggiungere l’area dove si trova il nido;
– lo sciame o i favi sono molto grandi;
– non puoi isolare la casa o l’area dove è localizzato il nido;
– una o più persone in casa non possono allontanarsi per vari motivi.
In alternativa puoi utilizzare una selezione di prodotti per l’eliminazione di piccoli nidi di Vespe e Calabroni in ambiente domestico, per poter risolvere il problema in autonomia. La combinazione dei prodotti offre un rapido abbattimento dei nidi ed un controllo duraturo nel tempo di Vespe e Calabroni. Scoprilo subito.

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