Quale infestante devi eliminare?
Blatte – Cimice del letto – Formiche – Zecche – Pulci – Ragni – Acari – Topi e ratti
BLATTE
Va innanzitutto identificata la specie di blatta con cui si ha a che fare.
Blattella germanica (fuochista) L’infestazione è contenuta all’interno dell’abitazione o in quelle attigue. In particolare le blatte saranno attirate nei bagni e nelle cucine dalla presenza di acqua e materiali organici presenti nei sifoni. Si combatte con l’uso di gel alimentare insetticida.
Blatta orientalis (blatta nera o delle fogne) si sviluppa nelle fogne e negli scarichi delle acque nere degli stabili e può entrare negli appartamenti passando per le intercapedini. Gli interventi nelle sole abitazioni non sono sufficienti se non accompagnate da trattamenti fumiganti o residuali nella rete fognaria.
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CIMICE DEL LETTO
(Cimex lectularius) Insetto molto diffuso in ambiente alberghiero e ricettivo. Infesta le case dopo un viaggio, trasportato su borse e bagagli.
Ad i primi segnali di infestazione si deve operare una attenta pulizia con aspiratori idonei. È importante allontanare mobili e letto dalle pareti e lavare la biancheria infestata a temperatura di almeno 60°C, facendo attenzione a non contaminare gli altri ambienti.
I trattamenti con insetticidi devono essere mirati alla struttura del letto, dietro i battiscopa, nelle fessure murarie e del pavimento, e un insetticida in polvere si usa per difendere le prese elettriche.
Indispensabile l’utilizzo di attrezzature a vapore o criogeniche per l’eliminazione delle uova dall’ambiente.
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PULCI
Il controllo di questi insetti deve partire con l’utilizzo di prodotti antiparassitari a uso veterinario sull’animale infestato.
Negli ambienti il trattamento deve prevedere l’utilizzo di prodotti auto svuotanti in grado di raggiungere ogni angolo ed essere esteso alle fessure del pavimento e nei battiscopa. Usare prodotti ad azione combinata e residuale, antilarvali e adulticidi, per liberarsi dell’infestazione.
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ACARI
Sono piccolissimi artropodi. Gli acari della polvere (Dermatophagoides pteronyssinus) prediligono soprattutto ambienti caldo umidi e infestano le nostre case all’inizio dell’estate e all’accensione dei riscaldamenti quando si creano le condizioni che ne permettono un rapido sviluppo.
Il contatto diretto o con i loro escrementi può provocare dermatiti. Esistono soluzioni efficaci per eliminarli, ma è bene ridurre al massimo l’umidità negli ambienti e aspirarli via con aspiratori adatti a questo scopo.
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FORMICHE
Questi piccoli insetti riescono a farsi strada ovunque vi sia presenza di cibo, prediligendo gli alimenti dolci. Le uova e le larve vengono deposte e si sviluppano nei nidi, dove le formiche operaie accumulano le riserve di cibo.
Una disinfestazione efficace delle formiche richiede l’utilizzo di insetticidi alimentari sotto forma di gel o granulari e mediante il trattamento residuale sui nidi.
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ZECCHE
La zecca bruna è quella maggiormente diffusa a livello globale. Può entrare nelle nostre case trasportata dai cani e, dopo averne succhiato il sangue, si diffonde nell’ambiente nascondendosi tra le fessure per deporre le uova.
La prevenzione si effettua con la difesa del cane con prodotti anti parassitari specifici a uso veterinario. Negli ambienti interni e esterni la disinfestazione può essere eseguita con insetticidi autosvuotanti e residuali.
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RAGNI
In Italia i ragni potenzialmente pericolosi per l’uomo sono pochi.
Si trovano numerosi nei luoghi con una presenza elevata di insetti che possono predare. Stanno alla larga dagli ambienti umidi e preferiscono annidarsi in ambienti poco frequentati.
In caso di infestazione è possibile operare con un’azione localizzata di insetticidi residuali sugli spazi e nelle fessure interessate.
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TOPO DOMESTICO E RATTI
Il topo domestico si distingue in campagnolo, selvatico o topolino comune. Nidifica in piccoli spazi. Si nutre di poco ma può provocare danni ingenti. Può vivere in spazi molto piccoli se trova di cui alimentarsi e un posto sicuro.
Utile l’utilizzo di trappole a cattura. L’uso dei rodenticidi dovrebbe essere limitato sono nei casi di grave infestazione.
Il ratto delle fogne (Rattus norvegicus) scava gallerie nel terreno dove si rintana, ma può entrare negli edifici alla ricerca di cibo.
Il ratto nero dei tetti (Rattus rattus) preferisce gli spazi elevati, da cui si muove all’interno degli stabili alla ricerca di cibo o per trovare riparo durante l’inverno.
I ratti sono difficili da contenere con il solo uso delle trappole. Le esche chimiche devono essere adoperate rispettando le raccomandazioni di sicurezza e nei tempi prescritti.