I segnali d’infestazione di ratti e topi sono gli stessi. Escrementi in casa o in esterno, rosicchiamenti, macchie, impronte, odore strano e tipico, ritrovamento di roditori vivi o morti. Esistono, però, delle differenze tra ratti e topi che riguardano l’aspetto, le abitudini alimentari, gli habitat preferiti, i nascondigli.
I topi sono più piccoli dei ratti ma un topo adulto potrebbe essere scambiato per un ratto giovane se non fosse per caratteristiche peculiari nell’aspetto che ti spiegheremo in questa guida.
Ciò che aiuta, in particolare, a riconoscere un topo da un ratto riguarda gli escrementi, la loro forma. Quali sono gli indizi e i segnali per riconoscere la presenza di topi e ratti in casa?
Sono pericolosi per la salute umana? Come eliminarli?
Differenze tra ratti e topi: dimensioni e aspetto
Innanzitutto, c’è da dire che le tre specie di roditori più diffuse (e dannose) in Italia sono il topo domestico (topolino o Mus domesticus), il ratto grigio (Rattus norvegicus, noto anche come ratto norvegico o ratto comune) ed il ratto nero (Rattus rattus, ratto dei tetti o ratto delle navi).
La caratteristica comune a topi e ratti è la coppia di incisivi nella mascella superiore, la lunga coda e le zampe corte. Differiscono in dimensioni, aspetto e abitudini.
I topolini sono più piccoli dei ratti (3-10 cm di lunghezza): puoi distinguere un topo adulto da un giovane ratto dalle orecchie più grandi e dalla coda più lunga del corpo.
La peculiarità dei ratti è la testa più grande rispetto al corpo e le zampe sproporzionate.

Topolino
Esistono differenze anche tra ratto grigio e nero.
Il ratto grigio si differenzia da quello nero per il corpo più spesso e grande, le orecchie più piccole e pelose, il muso meno appuntito, il naso smussato, la coda più corta rispetto al corpo (testa inclusa), un colore più pallido sotto la coda.

Ratto grigio
Il ratto nero presenta un corpo sottile, naso appuntito, orecchie grandi e sottili, naso smussato e la coda più lunga rispetto al corpo (testa compresa).

Ratto nero
Abitudini alimentari, habitat, escrementi
I roditori sono, generalmente, onnivori ma le tre specie hanno le loro preferenze alimentari. Il topo domestico e il ratto grigio prediligono i cereali, il ratto nero preferisce frutta e cibo umido.
Il topolino (come il ratto grigio) è spinto a cercare cibo negli stessi luoghi: quando mangia, sbuccia il grano rimuovendo l’involucro esterno. Vive a terra, nidifica nelle tane ma è agile e può arrampicarsi.
Il ratto grigio taglia il cibo come se lo affettasse al pari del ratto nero. Quest’ultimo, tende a non cercare il cibo sempre nello stesso luogo ed è, perciò meno difficile da controllare.
I ratti grigi vivono a terra e nelle tane, prediligono edifici, sistemi fognari oppure vivono all’aperto. I ratti neri nidificano in posizioni elevate: i loro habitat ideali sono le aree portuali, agricole ed i sottotetti.
Se il colore non rappresenta un elemento valido da considerare per distinguere i topi dai ratti, gli escrementi sono invece una traccia distintiva molto utile.
Gli escrementi dei topi sono piccoli (3-8 mm), di forma granulare e di colore nero, mentre quelli dei ratti possono raggiungere i 20 mm di lunghezza. Gli escrementi dei due tipi di ratto differiscono nella forma: quelli del ratto grigio sono larghi, in forma affusolata come un chicco di riso e di colore marrone scuro, mentre quelli del ratto nero sono più piccoli, lunghi e sottili, a forma di banana curva e dalle estremità appuntite.
Altri indizi e segni per riconoscere la presenza di ratti e topi sono macchie su oggetti e superfici (grasso e sporco), rosicchiamenti, impronte lasciate dalle zampe e dalla coda in ambienti polverosi.
Ratti e topi: pericoli per l’uomo
Secondo i dati diffusi dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il 25% delle colture nel mondo vengono contaminate o distrutte dai roditori.
Ratti e topi sono pericolosi per la salute umana in quanto sono portatori di agenti patogeni trasmissibili attraverso gli escrementi. Oggetti, cibo e bevande venuti a contatto con feci e urine dei roditori vengono contaminati. Gli escrementi contengono batteri e virus che si possono diffondere per contatto con mucose, pelle, apparato digerente causando malattie gravi (salmonella, peste, leptospirosi, colera, tifo murino).
Si contano circa 35 malattie nel mondo veicolate da agenti patogeni legati ai roditori.
Queste malattie sono a trasmissione diretta (contatto con urine, feci, saliva, acqua e cibi contaminati, morsi, roditori vivi o morti) o indiretta (pulci, pidocchi e zecche che veicolano l’agente patogeno dal roditore all’uomo).
Un altro problema serio legato ai roditori è legato ai danni provocati alla struttura degli edifici: rosicchiano i cavi degli impianti elettrici e possono causare incendi.
Ratti e topi si moltiplicano rapidamente, sono molto prolifici: di conseguenza, bisogna agire tempestivamente per eliminarli, al primo segno di infestazione, evitando che un piccolo problema si trasformi in un’infestazione grave.
Derattizzazione: come eliminare ratti e topi?
Prima di agire, se noti la presenza di feci e urine, disinfetta tempestivamente l’ambiente, oggetti e strutture eliminando alimenti e bevande contaminati. Per igienizzare, puoi usare disinfettanti casalinghi a base di acido peracetico o cloro.
Se l’infestazione è grave e colpisce ambienti di grandi dimensioni (alberghi, scuole, ospedali. ecc.) consigliamo di chiamare una ditta specializzata.
In caso di infestazioni domestiche di lieve/media entità, puoi risolvere il problema utilizzando il nostro kit Topi e ratti fai da te pensato per un ciclo completo di disinfestazione che tiene conto delle fasi biologiche di topi e ratti.
Se hai un’infestazione in corso di topi o ratti contattaci subito per avere un supporto professionale. Potrai, con la nostra guida, agire in autonomia e sconfiggere i topi o i ratti con il nostro Kit fai da te contro topi e ratti.
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