Le formiche sono tra gli insetti striscianti più evoluti in termini di resistenza fisica ed organizzazione sociale. Sono organizzate in colonie gestite dalla regina (femmina fertile). Con le loro robuste e spietate mandibole sono in grado di sminuzzare vegetali e prede. Le formiche operaie riescono a percorrere decine di metri trasportando masse 10 volte superiori al loro peso corporeo.
Esistono diverse specie di formiche e, in questa guida, vogliamo spiegarti come riconoscerle.
Indipendentemente dalla specie, le formiche dispongono di antenne poste nella zona anteriore del capo con cui percepiscono gli odori e scambiano informazioni all’interno della colonia. Grazie a questa comunicazione riescono a mettere in atto complesse strategie di sopravvivenza e difesa.
In linea generale, la vita delle formiche femmine è molto più lunga di quanto si possa credere: una regina può vivere fino a 15-20 anni, le operaie 5-10 anni.
Rappresentano un rischio per la salute?
Come riconoscerle ed eliminarle tempestivamente senza dover chiamare una ditta specializzata?
Diverse specie di formiche: come riconoscerle
Le specie più diffuse e dannose in Italia sono:
- Lasius niger (formica nera dei giardini). Di colore bruno-nero, con il corpo è ricoperto di peli argentei e setole più lunghe. Presenta antenne piegate in avanti, apparato boccale masticatore, zampe sottili;

Lasius niger
- Ochetellus (formica delle case), di colore nero lucido;

Ochetellus
- Solenopsis spp (formica di fuoco) di colore marrone ramato sulla testa e sul corpo, con addome più scuro ed antenne claviformi. È diffusa nelle aree agricole e residenziali fuori dai centri urbani. Punge se viene infastidita.

Solenopsis spp
La Lasius niger è altamente infestante in ambienti situati al piano terra, in corrispondenza di giardini, orti, aree agricole. La formica nera dei giardini e la formica delle case nidificano, solitamente, nelle crepe delle mura esterne e nelle intercapedini delle pareti domestiche, nelle screpolature dei marciapiedi.
Oltre alle 3 tipologie più diffuse, segnaliamo altre specie di formiche che possono invadere gli ambienti domestici:
- Iridomyrmex humilis (formica argentina), di colore da marrone chiaro a marrone scuro, morde ma non punge. Predilige le temperature elevate, particolarmente infestante in estate e nei periodi molto caldi:

Iridomyrmex humilis (formica argentina)
- Monomorium pharaonis (formica del faraone), di colore giallo-marrone con addome marrone ed occhi neri. Infesta in particolare ambienti riscaldati e condomini;

Monomorium pharaonis (formica del faraone)
- Hypoponera punctatissima, formica particolarmente diffusa in aree urbane umide, soprattutto in prossimità di tombini.

Hypoponera punctatissima
Le formiche sono onnivore. In estate inoltrata tendono a cercare cibi ad alto contenuto energetico, carboidrati, mentre in primavera (quando le regine depongono le uova) alimenti ricchi di proteine. Sono molto attratte dalle sostanze zuccherine.
Formiche: come trovare il nido
Le formiche sono alla perenne ricerca di cibo necessario per mantenere la colonia. Quando scoprono una fonte di cibo, richiamano altre formiche nelle zone ricche di alimenti che hanno individuato come la nostra cucina.
In poco tempo, possiamo ritrovarci la casa invasa dagli insetti.
Per eliminarle bisogna innanzitutto scovare il nido che, però, in genere non si trova dove pensiamo. Avere casa piena di formiche non significa che il nido si trovi necessariamente all’interno dell’abitazione.
Il sistema ideale per trovare un nido di formiche è seguire il loro percorso quando trasportano il cibo verso la loro tana per portarlo alla colonia.
Non è detto che il nido si trovi vicinissimo: considera che le formiche possono percorrere anche diverse decine di metri per andare a caccia di cibo.
Seguendo il tragitto delle formiche puoi scoprire anche il loro punto d’ingresso che può essere una crepa nei muri o nelle finestre, nelle cornici delle porte. Faresti bene a sigillare questi punti di accesso.
Quali problemi creano all’uomo
Le formiche non sono soltanto fastidiose e invadenti: sono anche pericolose per la salute umana. Andando alla perenne caccia di cibo entrano in contatto con i nostri alimenti contaminandoli.
Se adoperati o ingeriti, i cibi contaminati rappresentano un elevato fattore di rischio per la salute.
In particolare, le formiche Ochetellus attraversano luoghi come scarichi fognari e tombini: di conseguenza possono trasmettere malattie come la salmonella.
Un’altra specie di formiche (Solenopsis spp), può diventare aggressiva e pungere se viene disturbata o infastidita causando dolore e formazione di vesciche.
Le formiche provocano danni anche alle strutture lignee o altre strutture di isolamento dove nidificano: il loro passaggio e lavorio costante può addirittura minare le fondamenta delle case.
Essendo molto prolifiche, per evitare un’infestazione grave bisogna mantenere puliti gli ambienti e conservare adeguatamente gli alimenti visto che sono una calamita per le formiche, il motivo principale per cui invadono i nostri ambienti. È importante anche eliminare l’umidità, le infiltrazioni di acqua, sigillare passaggi e crepe.
Come eliminare le formiche
Una volta entrate in casa, le formiche ci mettono poco ad infestarla.
Sono principalmente 4 gli elementi che attirano maggiormente questi insetti:
- ambienti sporchi con tracce di cibo;
- crepe in casa che possono rappresentare un rifugio per una colonia;
- infiltrazioni d’acqua in strutture lignee e nei muri;
- presenza di piante infestate da afidi in giardino.
Non basta eliminare le poche formiche che possiamo avvistare: bisogna individuare le vie da cui entrano ed escono cercando di chiudere i passaggi e scovare il nido.
Non tutte hanno le stesse esigenze e quindi la strategia non può essere uguale per tutte. Per questo, se hai dubbi sulla specie di appartenenza oppure vuoi sapere come eliminare la formica che ha invaso la tua casa contattaci cliccando qui.
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