Conoscere e riconoscere le diverse specie di mosche e le loro abitudini serve a individuare i metodi più efficaci per combatterle e prevenirne l’invasione.
Tutti conoscono la mosca domestica attratta da rifiuti organici in decomposizione (carne, feci) o la mosca della frutta, golosa di sostanze zuccherine e di frutta molto matura.
Mosche e moscerini si riproducono soprattutto durante la bella stagione ma possono invadere le nostre case tutto l’anno se trovano un riparo e cibo a disposizione.
Sono insetti resistenti e molto prolifici soprattutto in ambienti caldo-umidi. Una mosca può arrivare a deporre anche 500 uova al giorno, le larve si sviluppano in 24 ore ed il ciclo di vita si completa in 10 giorni.
Non sono soltanto fastidiose ma molto pericolose per la salute umana.
Riconoscere le diverse specie di mosche
Scopriamo le diverse specie di mosche, le loro abitudini, il ciclo riproduttivo sia per combatterle ed eliminarle sia per prevenire un’infestazione.
In media, una mosca vive circa 30 giorni: il suo ciclo vitale varia a seconda della specie.
Vediamo quali sono le specie più comuni e diffuse in Italia.
Mosca domestica
La mosca più diffusa è quella domestica, onnivora, attratta da qualsiasi alimento, molto fastidiosa. La mosca domestica è nera, presenta una pelliccia attorno al dorso (piccoli peli che funzionano da organi del gusto), è lunga 5-8 cm, il torace è grigio con 4 strisce sottili, l’addome giallo o color camoscio.
Si riproduce all’interno di materiale vegetale umido e in putrefazione. La femmina deposita gruppi da 120-150 uova circa.
Ciclo di vita:
- uova (si schiudono in meno di 72 ore, talvolta solo 8 ore);
- larve (maturano in un periodo compreso fra i 3 e i 60 giorni);
- pupe (tra i 23 e i 28 giorni).

Mosca domestica
Mosca Callifora (la spazzina)
La Calliphora vomitoria (mosca Callifora) è attratta da feci di animali domestici, cadaveri in decomposizione e pattume, veicola malattie. Viene chiamata anche mosca metallizzata per i colori cangianti del dorso (verde/blu scuro). In genere, si riproduce tra prodotti derivati della carne o del formaggio.
La mosca adulta raggiunge una lunghezza compresa tra i 6 e i 12 mm, mentre la larva può arrivare a 18 mm.
Ciclo di vita:
- uova (si schiudono dopo 18 ore dalla deposizione);
- larve (maturano in circa 7-12 giorni).

Mosca callifora
Mosca cavallina
La mosca cavallina è un parassita del bestiame, si trova in campagna dove sono presenti greggi e animali da pascolo. Da adulta può raggiungere i 25 mm di lunghezza, il colore va dal nero al marrone scuro, gli occhi neri o verdi.
Morde, ha un apparato boccale dotato di minuscole lamelle e i morsi sono dolorosi. I continui attacchi e morsi delle femmine possono rallentare l’aumento di peso degli animali colpiti.
I maschi si nutrono soprattutto di polline e nettare. L’accoppiamento inizia in volo e termina sul terreno: la femmina può deporre da 100 a 1000 uova sul suolo umido o su uno specchio d’acqua.

Mosca cavallina
Moscerino della frutta (Drosophila)
I moscerini della frutta hanno una lunghezza media di 3 mm, occhi rosso vivo, colore giallo-marrone o variegato. Come suggerisce il nome, ronzano sospesi attorno alla frutta o residui nei frutteti, orti, bar, fabbriche di birra.
Diventano adulti nell’arco di 7-30 giorni, vivono dalle 2 alle 9 settimane.

Moscerino della frutta
Mosca carnaria (Sarcophaga carnaria)
La mosca carnaria è attratta da rifiuti putrescenti, prodotti alimentari, escrementi e costituisce una seria minaccia per la salute. Ha un torace grigio chiaro con 3 strisce scure longitudinali, addome grigio chiaro maculato a mo’ di scacchiera. Ha una lunghezza che va dai 6 ai 14 mm, l’adulto vive 2-4 settimane.
La femmina deposita le larve vive su carne, pesce o altri avanzi di cibo putrescenti o escrementi.
Sono queste le mosche più diffuse anche se ne esistono molte altre specie, tra cui la mosca delle mansarde, degli scarichi, dei cespugli, i moscerini pungenti e dei funghi.

Mosca carnaria
Mosche: problemi e rischi per l’uomo
Le mosche si posano ovunque e possono trasmettere patogeni trasferendo organismi microbici da una superficie all’altra, da un corpo all’altro. Frequentano ambienti sporchi, si posano anche sulle feci degli animali trasmettendo così agenti patogeni responsabili di malattie gravi come salmonellosi, colera, dissenteria, tifo.
Soltanto nelle zampette di questi insetti si annidano centinaia di batteri e patogeni. Tra questi, ricordiamo l’Helicobacter pylori, patogeno che causa l’ulcera.
La trasmissione avviene per contatto, poggiandosi alle ferite di una persona o di un animale o sugli alimenti di cui si nutre e che contamina.
Le larve di alcune specie di mosche possono anche causare la miasi cutanea, una parassitosi della pelle in quanto le uova vengono deposte su altri insetti o su oggetti che possono entrare in contatto con la pelle (anche ferita) delle persone. La miasi interessa, in genere, i Paesi tropicali, l’Africa tropicale e subsahariana, l’America Meridionale e Centrale.
A livello sanitario è importante distinguere le mosche pungitrici (come la mosca cavallina) con apparato buccale capace di perforare la cute e le mosche lambitrici (come la mosca domestica) la cui proboscide entrando a contatto con le superfici si allarga per nutrirsi.
Come eliminare le mosche
Il web è stracarico di rimedi naturali o della nonna per catturare o allontanare le mosche. Lasciano il tempo che trovano. Le mosche sono diventate più furbe delle nonne.
Ad esempio, 50 anni fa, sistemare i chiodi di garofano sui davanzali delle finestre sembrava essere un rimedio infallibile. Oggi, le mosche abituate come noi a smog e particolato non si lasciano intimidire dai chiodi di garofano.
Si può tentare con i rimedi naturali quando non è in corso un’infestazione vera e propria. In caso di infestazione, bisogna agire in modo efficace e rapido considerando che le mosche si riproducono rapidamente.
Una strategia per eliminare questi fastidiosi infestanti va fatta tenendo conto della specie e della situazione di contorno. Prima di scegliere il prodotto scrivi e ti aiuteremo a fare la scelta più efficace.
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Come prevenire l’invasione di mosche in casa
Una volta risolto il problema, ricorda di prevenire il più possibile l’invasione delle mosche:
- conserva i cibi in un luogo sicuro;
- non lasciare briciole e residui di cibo a terra;
- rimuovi regolarmente gli escrementi di animali in giardino;
- svuota il bidone dell’umido regolarmente e sigillalo bene finché non lo getti via;
- sistema delle zanzariere per evitare che le mosche entrino in casa;
- elimina tutte le fonti d’acqua stagnante e carcasse di mosche, insetti ed altri animali.
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