Le punture delle pulci sono un incubo sia per gli animali domestici sia per i loro proprietari. Questi parassiti si nutrono di sangue di mammiferi, uccelli non disdegnando affatto l’essere umano.
Se noti che il tuo cane si gratta selvaggiamente e continuamente, si lecca o si morde, è molto probabile che le pulci gli abbiano fatto visita. Rivolgiti al veterinario per un controllo ed un trattamento tempestivo, specie se noti arrossamento della pelle, piccole macchie, alterazione ed assottigliamento del pelo.
Il prurito intenso è il sintomo più fastidioso delle punture delle pulci ma non è quello che preoccupa di più. Le pulci possono trasmettere malattie gravi, quindi corri ai ripari subito in caso di infestazione.
Ecco tutto quello che devi sapere.
Punture delle pulci: come riconoscerle
Le punture di una pulce causano puntini rossi isolati oppure numerosi e raggruppati, con un cerchio rosso intorno e gonfiore. Al centro della puntura può comparire una piccola vescicola che contiene un siero oppure una piaga superficiale ricoperta da una piccola crosta sierosa.
Provocano rossore che può durare poche ore o svariati giorni, prurito intenso e difficile da controllare.
I sintomi compaiono a poche ore dal morso: se proverai a premere l’eruzione cutanea puntiforme questa diventerà di colore bianco e si ingrosserà.
Le pulci possono attaccare qualsiasi zona del corpo ma preferiscono mordere piedi, caviglie e gambe. Sono ‘vampire’ come le cimici dei letti e notturne ma, anziché tornare nei loro nascondigli dopo aver succhiato il sangue, tendono a restare attaccate agli animali domestici come pure su tendaggi, moquette e mobili. Ecco perché i bambini sono più a rischio di essere morsi visto che giocano sul pavimento, tappeti e moquette.
Riconosci la presenza di pulci in casa non solo dalle punture, che potresti confondere inizialmente con quelle delle cimici o altri insetti, ma da un particolare: il tuo cane o il tuo gatto comincia a grattarsi, leccarsi o mordersi troppo. In tal caso, prendi un pettine antipulci e controlla il pelo del tuo animale. Se noti la presenza degli animaletti color rosso scuro-marrone considera che possono infestarti casa facilmente. Ti conviene intervenire subito e trovare una soluzione sia per la tua casa sia per il tuo animale.
Vuoi la prova inconfutabile? Indossa un paio di calzini bianchi lunghi. Visto che le pulci prendono di mira soprattutto gambe, caviglie e piedi, quando ti attaccheranno le noterai subito.
Pulce: caratteristiche del parassita
La pulce è un parassita che si nutre del sangue di mammiferi e uccelli. Ne esistono circa 2.500 specie in tutto il mondo.
I tipi più comuni sono le pulci del gatto (Ctenocephalides felis) o del cane; possono attaccare sia gli animali domestici sia l’essere umano.
Una pulce del gatto adulta ha una lunghezza che va da 1 a 8 mm. Non è dotata di ali, il suo corpo è di forma ovale e piatta ai lati, di colore rosso scuro tendente al marrone.
Pur essendo minuscola, è visibile ad occhio nudo.

Dimensioni di una pulce rispetto ad un dito
Con le sue 6 gambe lunghe è in grado di fare grandi salti, circa 200 volte la lunghezza del suo corpo.
Tutti i sintomi nell’uomo
Sintetizziamo tutti i possibili sintomi associati alle punture delle pulci nell’uomo:
– eruzione cutanea puntiforme. Compaiono puntini rossi isolati, raggruppati o lineari con un cerchio rosso intorno;
– gonfiore e rossore se si esercita una pressione sulle lesioni;
– piccola vescicola sierosa al centro della puntura;
– piaga superficiale ricoperta da una piccola crosta sierosa;
– prurito intenso, difficile da controllare;
– dolore a causa del grattamento e dei continui sfregamenti;
– escoriazioni e ferite della pelle dovute al continuo grattare le lesioni per il prurito che possono provocare infezioni;
– reazioni allergiche in soggetti sensibili che si manifestano con dermatiti allergiche ed eritemi associati a prurito molto intenso;
– linfangite, infiammazione dei vasi linfatici dovuta ad una reazione particolarmente intensa alle punture delle pulci. Compare una striatura arrossata che dalle lesioni si estende ai linfonodi;
– formazione di pus in corrispondenza delle lesioni che potrebbe essere il chiaro segnale di un’infezione in atto. In questo caso, è bene chiamare subito il medico.
I sintomi negli animali
Negli animali, i sintomi sono gli stessi ma il prurito provocato dalle punture delle pulci li porta a grattarsi continuamente, fuori controllo, col rischio di danneggiare la pelle e causare sovrainfezioni e dolore.
Gli animali sensibili possono, come l’uomo, sviluppare reazioni allergiche (DAP o dermatite da allergia alle pulci).
Sugli animali attaccati dalle pulci è possibile notare segni visibili di alterazione del pelo e piccoli detriti scuri (le feci delle pulci).
Cosa fare per contrastare i sintomi: cure e trattamenti
Innanzitutto, per non peggiorare la situazione ed evitare l’insorgere di infezioni, è bene mantenere la parte pulita e non grattarsi (pur essendo difficile, specie quando il prurito è intenso). Per l’igiene, si può applicare un antisettico oppure usare sapone con acqua fredda (è meglio evitare l’acqua calda perché può aumentare il gonfiore).
Se si gratta la parte colpita dalle punture delle pulci e non la si mantiene pulita, si rischia di aprire una ferita e di causare infezioni secondarie che richiederebbero cure antibiotiche.
E’ consigliabile rivolgersi ad un farmacista se si sviluppa un eczema o eritema pruriginoso perché potrebbe trattarsi di una reazione allergica.
In caso di pelle arrossata o assottigliamento del pelo dell’animale domestico, la cosa più sensata da fare è rivolgersi al veterinario.
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Le punture delle pulci sono dannose per la salute?
Le punture delle pulci preoccupano non solo per il prurito che possono causare ma per le malattie che possono trasmettere.
Questi ectoparassiti ematofagi possono costituire una minaccia per la salute degli animali e degli esseri umani, rappresentare il vettore di contagio di diversi microorganismi responsabili di diversi tipi di infezione. I potenziali agenti patogeni possono essere batteri, virus e parassiti.
Stiamo parlando di malattie come:
– Peste (Yersinia pestis);
– Tifo;
– Bartonellosi;
– Tenia delle pulci;
– Tungiasi.
In caso di sintomi associati ad una delle malattie sopra elencate trasmesse dalle punture delle pulci, il medico prescriverà immediatamente terapie farmacologiche specifiche per contrastare l’agente patogeno (antibiotici, antibatterici, antivirali o antiparassitari).
Per scongiurare rischi del genere, è bene prevenire le infestazioni di pulci o correre subito ai ripari utilizzando prodotti specifici e, in caso di infestazione grave, rivolgersi ad esperti nel settore, che sapranno consigliare la strategia più efficace.