I parassiti delle piante: che tu sia abituato a curare il tuo giardino oppure a coltivare piante ornamentali o da frutto, dovresti conoscere i principali. Per quanto siano minuscoli, tanto da risultare invisibili all’occhio umano, sono in grado di divorarle, spesso danneggiandole irreparabilmente e portandole alla morte.
Sono la dannazione dei giardinieri (appassionati o professionisti) e degli orticoltori.
Inizialmente, colpiscono alcune parti della pianta per, poi, comprometterne l’intera struttura. Se non si interviene tempestivamente, i parassiti possono essere letali per le piante.
Riconoscili prima che sia troppo tardi e intervieni in modo efficace.
I principali parassiti delle piante da conoscere
Per mantenerle in salute, bisogna curare adeguatamente le nostre piante e proteggerle dai parassiti.
Nella fase iniziale dell’attacco, non è semplice riconoscere e scovare insetti parassiti come afidi, acari, cimici, bruchi, cocciniglie, mosche bianche per non parlare delle muffe.
Possono agire indisturbati per giorni e si rischia di scoprire la loro presenza quando è ormai troppo tardi. Si nutrono di linfa, divorano, mangiucchiano le foglie, danneggiano piante, fiori e frutti. Bisogna fermarli in tempo con strategie preventive e prestando attenzione ad alcuni segni rivelatori, sintomi.
Ecco quali sono le principali minacce per piante, fiori e frutti.
Acari fitofagi
Gli acari fitofagi non sono insetti ma parenti dei ragni. Piccoli, molto prolifici, si mimetizzano e si adattano a vari ambienti. Ne esistono 7.000 specie ma i principali sono i ragnetti rossi e gialli (Tetranichidi) e gli acari degli orti (Tarsonemidi).
In particolare, i ragni rossi (acari con 8 zampette) infestano ortaggi (soprattutto, pomodori e fagioli), piante ornamentali, alberi da frutto. Si spostano in piccoli gruppi, invadono balconi, davanzali, terrazze, talvolta entrano in casa. Provocano il disseccamento di foglie e baccelli, fino alla morte della pianta.
Afidi
Volgarmente chiamati pidocchi delle piante, gli afidi sono tra i principali nemici di piante da fiore e da frutto. Questi parassiti (riconoscibili per la presenza di due corni) possono essere di colore verde, giallo, nero o marrone, si mimetizzano tra le foglie. Infestano in particolare le rose ma possono colonizzare piante da orto e ornamentali. Questi insetti voraci sono dotati di un apparato boccale masticatore. Attaccandosi ai fusti, gli afidi succhiano la linfa della pianta ricoprendola di melata (sostanza zuccherina) modificando l’aspetto, la forma e il colore delle foglie. La melata soffoca le foglie attirando funghi dannosi ed insetti come le formiche che si alleano con gli afidi. Bucano le foglie e causano la necrosi della pianta. Veicolano virus, batteri e funghi.
Cimici asiatiche
La cimice asiatica, negli ultimi anni, si è diffusa rapidamente in Italia causando gravi danni agli agricoltori. Danneggia fiori, ortaggi, frutta: si nutre di tutto, ma predilige pere, mele e pesche. In Asia, infesta intere colture di mais e soia.
Generalmente, le cimici asiatiche attaccano la base dei boccioli dei fiori o le estremità della pianta pungendoli per succhiarne la linfa, provocando un rapido essiccamento e la necrosi di fiori e piante.
Bruchi
Le farfalle adulte (Lepidotteri), nella fase larvale, sono parassiti micidiali per le piante. I bruchi divorano foglie e legno. Sono talmente ingordi da divorare rami e intere piante. Prediligono lattuga, basilico, piante dal fogliame tenero e dolce. Non è facile individuarli: assumono lo stesso colore della pianta. Un indizio della loro presenza: foglie mangiucchiate, forate, bucherellate.
Tripidi
I Tripidi sono insetti parassiti della famiglia dei fitomizi che attaccano piante da orto e ornamentali, alberi da frutto. Tra questi, è molto diffusa la Frankliniella occidentalis. Provocano macchie sulle foglie e deformazioni su frutti e germogli. Possono trasmettere virosi e batteriosi alle piante.
Tentredini
Gli insetti Tentredini somigliano a piccole vespe. Colpiscono prevalentemente alberi da frutto e rosai. Si nutrono di germogli, fiori, foglie e frutti. Impoveriscono la fioritura, portano alla caduta di foglie e frutti, danneggiano la qualità del raccolto.
Cocciniglia
La cocciniglia appartiene alla famiglia degli insetti fitofagi come acari e afidi. Questo parassita delle piante colpisce, in particolare, conifere, piante ornamentali, vite e agrumi. Si nutrono della linfa delle piante, ne rallentano la crescita fino a portarle alla morte. Le foglie avvizziscono, si ingialliscono e si macchiano. La cocciniglia può essere presente in giardino o in casa, predilige ambienti caldi e umidi.
Mosca bianca
La mosca bianca, parassita delle piante di origine tropicale, predilige piante di limoni ma può attaccare anche i fiori da giardino e da balcone (gerani, orchidee, begonie). L’habitat ideale è caldo/umido come per la cocciniglia. Generalmente, colpisce la parte bassa della pianta: producendo la melata ingiallisce le foglie e le fa cadere. A volte si notano fumaggini, macchie scure o bianche che si formano a causa della proliferazione del fungo saprofita.
Come eliminare i parassiti delle piante
La prima arma contro i parassiti delle piante è conoscerne la specie per intervenire in modo mirato.
Per ognuno dei parassiti descritti, abbiamo la soluzione giusta per te.
Il primo step è identificare il tipo di parassita: possiamo aiutarti a individuarlo se ci fornirai una foto, per inviarla contattaci in chat cliccando qui.
Spesso, ci si affida a rimedi naturali, ‘rimedi della nonna’ inefficaci senza, peraltro, saper riconoscere un parassita da un altro.
Purtroppo, spesso ci si accorge della presenza di parassiti quando è ormai troppo tardi, quando la pianta è stata gravemente infestata. Il nostro consiglio è intervenire in tempo e prevenire danni irreparabili.
Malattie fungine
Sono tre le principali malattie fungine che colpiscono le piante:
– peronospora, una malattia pericolosa tanto da risultare letale per le piante. Provoca la depigmentazione graduale delle foglie, necrosi e marciumi. Colpisce foglie ma anche fiori e frutti;
– oidio, noto anche come mal bianco per il suo aspetto polveroso che ricorda il borotalco. Compaiono macchie bianche sulle foglie. Attacca le piante da giardino (non quelle da appartamento) arrestandone lo sviluppo;
– bollosi del pesco, malattia causata da un fungo che colpisce prevalentemente il pesco ma anche altri alberi da frutto, nonché piante da orto e ornamentali. Si manifesta con bolle di colore rosa-rosso.
Per combattere queste malattie fungine è necessario intervenire con antiparassitari fungicidi e anticrittogamici.