Quando si pensa alle blatte, la prima idea che viene in mente è quella di insetti striscianti. Gli scarafaggi volanti esistono? Non tutti sanno che, in realtà, tutte le specie note di scarafaggi posseggono le ali: solo alcune specie, però, sono dotate di ali abbastanza sviluppate da permettere loro di spiccare il volo.
La loro presenza si associa ad ambienti sporchi e umidi ma possiamo ritrovarle anche nelle case più pulite! Questi insetti infestanti veicolano malattie gravi come la salmonellosi ed essendo in grado di volare possono rivelarsi ancora più pericolosi visto che possono raggiungere diverse superfici.
Tra le circa 4.500 specie di scarafaggi conosciute, soltanto 30 sono realmente infestanti.
Tra le blatte dotate di ali ben sviluppate, non tutte sono abili nel volo: alcune non sanno proprio volare, altre volano discretamente, altre ancora volano raramente.
Preferiscono strisciare, si spostano a terra rapidamente. Più che volanti, si possono definire plananti e svolazzano durante l’accoppiamento.
Le blatte hanno paura degli esseri umani, si nascondono e tendono a scappare ma, nel loro volo sgraziato, può capitare che urtino contro gli abiti o si impiglino nei capelli.
Quali sono le specie di scarafaggi volanti in Italia? Come eliminarle?
Scarafaggi volanti: la specie più abile
In Italia, le specie più diffuse di scarafaggi volanti sono la blatta germanica, orientale, la Supella longipalpa e la blatta rossa o americana.
Quest’ultima è la specie con più attitudine al volo. Striscia molto velocemente ma è anche in grado di volare per brevi distanze, seppure non lo faccia regolarmente. Sono gli scarafaggi volanti più grandi in circolazione: da adulti possono raggiungere i 6 cm.
Vivono generalmente all’aperto, in ambienti umidi, nelle fogne, ma possono tranquillamente sopravvivere in zone secche avendo a disposizione acqua e cibo. Si spostano all’interno delle case soltanto per necessità, quando il cibo è scarso.
Le altre specie di blatte volanti
La Supella longipalpa, anch’essa dotata di ali ben sviluppate, compie brevi voli.
La blatta germanica (o fuochista) presenta ali sviluppate che, però, non utilizza quasi mai, solo in caso di necessità e di emergenza, se disturbata o se cade da una certa altezza. Il corpo è marrone con due strisce scure longitudinali sul dorso, decisamente più piccolo rispetto a quello della blatta americana (2 cm di lunghezza). A dispetto delle piccole dimensioni, questo parassita è tra i più temuti, responsabile delle infestazioni più estese.
La blatta orientale (o scarafaggio nero) ha una dimensione media: le femmine non presentano ali, mentre nei maschi le ali ricoprono tre quarti della lunghezza dell’addome. Invadendo le case tendono a permanere nei piani inferiori e si riuniscono presso le fonti di acqua. I maschi non sono particolarmente abili nel volare.
Perché gran parte delle blatte non vola?
Le ninfe degli scarafaggi non possiedono ali in quanto sono in fase di crescita.
Il più delle volte, gli scarafaggi adulti non volano perché il loro corpo è molto grande rispetto alle ali.
Sono dotati di due paia di ali ma ne usano solo un paio. Le ali esterne, molto robuste, vengono usate come scudo protettivo, mentre quelle sottostanti, sottili e membranose, sono quelle che usano per volare mantenendo aperte le ali principali per librarsi nell’aria. Abitualmente, usano le ali per planare e per brevi tragitti.
Le sei zampe delle blatte sono, invece, molto efficienti e consentono di strisciare rapidamente e abilmente: in un secondo, sono in grado di coprire distanze 50 volte più lunghe del proprio corpo.
Pericoli per la salute
Gli scarafaggi entrano nelle nostre case per andare a caccia di avanzi di cibo e immondizia, attratti dai luoghi umidi. Si nutrono prevalentemente di rifiuti organici. Possono entrare in casa dalle finestre ma più spesso attraverso le intercapedini e buchi nei muri.
In genere, prediligono soffitte, solai, cantine umide e abbandonate, docce, lavandini, vasche, tubi degli scarichi. Proliferano soprattutto d’estate quando l’umidità interna ed esterna delle case è massima.
Non mordono, non pungono ma veicolano malattie infettive. Un rischio per la salute se si entra in contatto o si consumano bevande o alimenti contaminati. Il contatto con il loro materiale fecale e con il loro rigurgito può trasmettere agenti patogeni (batteri, virus, parassiti).
Possono causare attacchi di asma ma, soprattutto, malattie come salmonellosi, colera, dissenteria, tifo, epatite A, infezioni uro-genitali, E.coli.
E’ importante disinfestare tempestivamente per due buoni motivi: le blatte si riproducono con estrema velocità e veicolano malattie gravi.
Come eliminare gli scarafaggi volanti?
Per eliminare efficacemente e definitivamente gli scarafaggi volanti (e non), innanzitutto puoi rivolgerti a noi per identificare la specie e pianificare un intervento mirato e tempestivo. Basta una foto o una loro descrizione accurata.
Ti consigliamo di agire subito: considera che uno scarafaggio può deporre dalle 40 alle 50 uova, quindi è meglio non perdere tempo.
Se vuoi capire di che scarafaggio si tratta e parlare con un entomologo oppure con un esperto disinfestatore clicca qui.
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Infestazione in corso e prevenzione
Durante un’infestazione, ti consigliamo di:
– non accumulare immondizia in casa e buttarla regolarmente prima di andare a dormire;
– pulire regolarmente la cucina e non lasciare i piatti sporchi nel lavello;
– evitare di lasciare frutta e verdura all’aperto;
– spurgare regolarmente tutti gli scarichi di bagno e cucina;
– riparare ogni fessura e crepa nei muri;
– tenere il contenitore dell’umido chiuso e fuori casa.