Stai passeggiando in città . Cammini abbracciato romanticamente alla tua dolce metà , oppure stai andando in ufficio e guarda un po’, con il soprabito nuovo. Oppure sei la testimone di nozze di un matrimonio, con un vestito di quelli che si mettono solo in queste circostanze e proprio quando stai per entrare in chiesa senti uno spatash! Una cosa calda che si posa sul tuo abito, ma se si è molto fortunati anche sul décolleté o in testa, e in due secondi realizzi che si tratta di una deiezione. Alzi lo sguardo al cielo in cerca del colpevole e vedi una lunga fila di cecchini pronti a colpire appostati sul cornicione della chiesa, o del Comune, ma poi osservi meglio e anche tra le verdi fronde degli alberi è pieno di piccioni! Sì perché sono loro i colpevoli, e il danno, purtroppo, non si limita solo al tuo vestito, lo sanno bene le amministrazioni comunali.
Carino, simpatico, ma quanti danni fa il piccione!
Partiamo dal presupposto che tutti gli animali meritano rispetto, che dobbiamo tutelarli e che molti di loro, tra cui i piccioni o colombi di città , sono anche carini e simpatici. Alcuni di questi animali però, appunto come i piccioni, possono arrecare davvero tantissimi danni, e non c’è nulla di divertente in tutto questo. Moltissimi monumenti o edifici anche di grande pregio devono essere periodicamente puliti dal guano che si deposita perché questo contiene un’elevata componente di acidità che va a erodere, e dunque a rovinare, i monumenti e gli edifici su cui si deposita. Chiaramente una piazza viene anche deturpata dal guano, chi ha piacere di sedersi su delle panchine sporche o perfino di passeggiare in una piazza dove può essere facile bersaglio delle evacuazioni in volo dei piccioni? Chiaramente nessuno e quella piazza, quell’angolo della città verrà abbandonato se l’amministrazione comunale non si accollerà l’onere di ripulire tutto al meglio. E questo comporta dei costi, costi che, di questi tempi, anche per i comuni più grandi, non sono certo bruscolini, e senza entrare troppo nel merito delle malattie che le deiezioni dei piccioni veicolano, come salmonella e toxoplasmosi, particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza.
I piccioni sono abitudinari
Chi pensa che i piccioni siano stupidi è completamente fuori strada. I piccioni sono animali intelligenti e, soprattutto, molto abitudinari. Basta che gli venga dato del cibo per qualche giorno sempre nel medesimo luogo per farli tornare (con i rinforzi) regolarmente. Questo significa che se dei cittadini ciberanno i piccioni in una piazza, questa in breve tempo verrà presa d’assalto da intere colonie di piccioni e il disastro che possono combinare già lo abbiamo illustrato. Ma come si possono dissuadere dal frequentare un determinato luogo, preferibilmente senza arrecare loro danni o fargli del male? In primo luogo il sindaco dovrà emanare un’ordinanza dove vieta tassativamente di cibare questi volatili qualora in città vi sia un’effettiva infestazione di piccioni. Se non si da loro il cibo i piccioni inizieranno a cercarlo altrove, ma potrebbero tornare per nidificare, e allora?
Allontanamento piccioni, ecco cosa si usa
Per l’allontanamento dei piccioni esistono diversi metodi, purtroppo però non tutti sono innocui. In molte città vengono utilizzati dei metodi definiti “naturali ed ecologici” e in realtà lo sono: gli uccelli predatori come i falchi. Questo è certamente un metodo naturale ed ecologico, ma che non tutti apprezzano poiché, ovviamente, le colonie vengono eliminate. Ma se non si volesse agire in modo così radicale? Ci sono diversi ali metodi, vediamoli.
- Dissuasori: Si tratta di particolari strutture che vengono posizionate in quei luoghi apprezzati dai piccioni anche per la nidificazione. I dissuasori sono, in parole povere, degli spilloni o delle punte che di fatto impediscono al piccione di posarsi su un determinato punto di appoggio. Esteticamente sono accettabili in quanto quasi impercettibili alla vista. Quanto alla loro efficacia dipende soprattutto da come vengono posizionati, sono comunque totalmente innocui per l’animale.
- Sistemi elettrici: siamo più o meno sulla tipologia del dissuasore solo che invece delle punte metalliche troviamo dei fili elettrici che danno una piccola scossa di corrente ai piccioni che vi si posino. Sebbene non si tratti di un metodo devastante, però causa certamente un po’ di sofferenza all’animale ecco perché molti non lo apprezzano come sistema.
- Reti: ci sono poi delle reti che coprono monumenti o alberi, ma hanno un maggiore impatto estetico, tuttavia risultano decisamente efficaci in quanto il piccione non passa tra le maglie. Ideali per proteggere campanili, feritoie, pianerottoli di torri.
- Repellenti vocali: particolari suoni che vengono diffusi per allontanare soprattutto gli stormi.
- Repellente: il repellente B-ST è una soluzione ottimale. Si tratta di un prodotto innovativo che consente di allontanare i piccioni senza fare loro del male e in modo del tutto naturale. Infatti non vengono utilizzate sostanze chimiche, ma solamente un mix di oli essenziali che risulta poco gradevole ai piccioni che, disgustati, abbandonano la loro postazione. Un sistema semplice e a basso costo rispetto ad altri sistemi, ma che garantisce un’efficacia apprezzabile. In breve tempo i piccioni si allontanano e si può procedere con la bonifica del luogo dal guano.