Gli acari sono dei nemici invisibili che, nonostante la loro mole, possono diventare davvero fastidiosi e provocare danni anche importanti alle loro vittime. Al contrario di altri infestanti che possono arrecare danni anche alle cose, come per esempio i topi, i tarli, ecc., gli acari non danneggiano quanto ci circonda, ma possono arrecare gravi disturbi alle persone.
Sintomi dell’allergia agli acari
Il problema più evidente che possono causare gli acari è l’allergia. Questa, nei soggetti predisposti, è causata dall’inalazione dei resti degli acari, ricordiamo velocemente che questi piccolissimi artropodi si trovano nella povere, colonizzano i letti, cuscini, tende e tappezzerie, peluche e tappeti e si nutrono di cellule umane quali frammenti di pelle morta. Stando così a stretto contatto alcuni soggetti possono manifestare una forma allergica che generalmente non è grave e può essere tenuta sotto controllo, ma certamente è molto fastidiosa.
I sintomi riguardano specialmente l’apparato respiratorio e provoca asma e riniti, con conseguenti ostruzioni del naso, starnuti, naso che gocciola. Molti però manifestano anche gonfiore e rossore agli occhi con lacrimazione dovuta al rilascio dell’istamina provocata dagli allergeni. Si può quindi verificare congiuntivite, con gli angoli degli occhi molto arrossati e una forte sensazione di prurito che si riscontra non solo negli occhi, ma sovente anche nella gola, lingua, naso e palato. Non è difficile ravvisare una certa fatica nella respirazione, oppressione toracica e tosse secca che va a irritare ulteriormente la gola. Durante il sonno possono verificarsi anche casi di dispnea.
Dermatiti ed eczemi
In alcuni casi però l’allergia agli acari della polvere non si limita a manifestarsi solo a carico dell’apparato respiratorio, ma arriva a dare eruzioni cutanee. In alcuni soggetti il contatto con la polvere provoca forte prurito sulla pelle e la comparsa di bolle come quelle causate da piante urticanti. Nelle persone più sensibili il contatto con gli acari provoca delle dermatiti, quindi con chiazze rosse e sovente molto pruriginose che, se vengono grattate si irritano ancora di più e arrossano ulteriormente.
Tali eruzioni cutanee possono manifestarsi tanto su mani, braccia e gambe quanto sul cuoio capelluto dove gli acari banchettano a base di cellule morte (forfora e crosticine del cuoio capelluto).
Come si può rimediare all’allergia agli acari
La cosa migliore è sicuramente quella di prevenire l’allergia agli acari eliminando la fonte, quindi gli acari, tuttavia se non sei riuscito a evitarla e ti ritrovi in uno dei sintomi descritti puoi provare a rimediare bonificando la casa, specialmente la zona notte. Elimina peluche, tende e tappeti e lava almeno a 60 gradi lenzuola e federe. Certo, la cosa migliore che puoi fare e rivolgerti a una ditta specializzata che può eliminare davvero il problema alla radice bonificando totalmente la casa.
Per quanto riguarda le eruzioni cutanee nell’immediato puoi utilizzare una crema alla calendula che lenisce i sintomi pruriginosi e il rossore. Se invece vuoi eliminare starnuti e congiuntiviti devi necessariamente consultare il tuo medico o un farmacista che ti sapranno consigliare uno spray antistaminico. Rimane comunque la regola generale che devi assolutamente eliminare gli acari o i sintomi si ripresenteranno nel giro di qualche ora.