Le termiti sono un incubo per gli amanti del legno perché sono degli animali molto piccoli, si riproducono velocemente e le conseguenze di un loro ipotetico insediamento, potrebbero essere serie se non pericolose. Le termiti sono degli insetti che appartengono alla famiglia dei coleotteri e le loro infestazioni possono arrivare anche a diverse decine di migliaia di esemplari in pochi metri di legno.
Per operare un’adeguata disinfestazione, bisogna riconoscere in primo luogo il tipo di termiti con cui si ha a che fare. Questo è possibile in due modi: il primo, è valutare ed analizzare gli esemplari adulti che escono dal legno contaminato, il secondo, laddove non fosse stato possibile prelevare esemplari adulti, prevede l’analisi dei fori del legno e la conseguente usura a cui sono stati sottoposti.
Capire il tipo di infestazione
Per capire di che tipo di insediamento si tratta, in modo da poterne analizzare le forature e gli eventuali danni, si possono operare diversi sistemi. Poiché i forni non sono sempre visibili ad occhio nudo e possono presentare spessori veramente minimi, un primo metodo potrebbe essere quello di dipingere delle porzioni di legno con una pittura più scura in modo da rendere evidenti eventuali forature.
Un secondo metodo è invece quello del controllo periodico e cioè, fare delle foto al legno e ricontrollarle successivamente per vedere se ci sono stati danni rispetto alle precedenti rilevazioni. Una volta analizzate le tane ed i loro sviluppi, si dovrà passare alla disinfestazione, la quale, può essere lunga o molto breve a seconda del grado di sviluppo del nucleo coleottero.
I metodi fai da te
I metodi per purificare una zona infestata dalle termiti, sono diversi e presentano diversi gradi di invasione. Uno dei metodi meno invasivi ma anche meno radicali è quello di creare delle trappole per termiti uccidendone diverse decine di migliaia insieme. Questa trappola dovrà essere costituita da piccoli pezzi di cellulosa, materiale amato dalle termiti e prima fonte di nutrimento. I cartoni o i cartoncini devono essere posizionati in una zona dove si crede siano presenti le colonie e quando essi saranno stati presi d’assalto dai piccoli coleotteri vanno portati all’esterno e bruciati.
Come già detto questo non è un metodo definitivo ma può essere un validissimo palliativo. Un metodo più invasivo e professionale potrebbe essere invece, quello dell’utilizzo di pezzi di legno impregnati di acido borico. L’acido, posto nei pressi delle infestazioni attira a se le termiti e le uccide avvelenandole.
La disinfestazione professionale
Un metodo professionale da poter utilizzare per uccidere le termiti è quello di usare le microonde. Infatti, le termiti sono degli animali poco resistenti alle alte temperature e tendono a morire in seguito all’esposizione a forti fonti di calore. Questa operazione può essere eseguita solo da aziende addette alla disinfestazione perché pericoloso, in virtù del fatto che richiede dei mezzi specifici per localizzare il calore.
Nel caso in cui l’infestazione richiedesse l’intervento di una squadra di professionisti, è il caso di fare farsi consigliare e sui metodi da utilizzare così da poter scegliere quello più adatto alle vostre esigenze. Molti sono i metodi sul mercato ma non tutti sono ugualmente utili.