Da dove vengono queste formiche?
Si calcola che sulla superficie della terra si muovano un milione di miliardi di formiche. In altre parole, per ogni essere umano ci sono niente meno che 200.000 formiche. Pochi animali sono così abili nel superare gli ostacoli come le formiche. Non è strano, soprattutto in primavera trovarle in casa, anche nei luoghi apparentemente irraggiungibili dall’esterno domandandosi da dove sono venute e come hanno fatto ad arrivare fin lì.
Le formiche riescono a fare cose incredibili come costruire un ponte che rendono molto difficile arrestare questo piccolo esercito o impedirgli di raggiungere un obbiettivo che si sono poste. Per eliminare le formiche che hanno invaso un edificio è indispensabile saper prima come hanno fatto a raggiungerla per intervenire nel punto e nel modo giusto.
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Strategia per eliminare le formiche
Conoscere la loro abilità nel superare gli ostacoli potrebbe aiutarci ad adottare la giusta strategia per non esserne invasi o per eliminare le formiche in caso non si possa prevenire. Considerando la maggioranza numerica schiacciante dei piccoli insetti non è sufficiente eliminare le formiche semplicemente dove le si scovano a meno che non si vada alla fonte.
Percorso a ostacoli e formiche
E’ stato sperimentato come una colonia di formiche abbia raggiunto con successo l’obbiettivo di raggiungere delle tavolette di cioccolata poste dentro una stanza in cima ad un alto sgabello posto al centro di un grande mastello pieno d’acqua con attorno una larga striscia di colla a lenta essiccazione. Ecco alcune loro tattiche.
Disposte a morire per invadere
Mosse da un incredibile spirito di gruppo e istintivo altruismo le formiche possono superare il primo ostacolo colloso costruendo un ponte formato dai loro propri corpi sacrificati uno ad uno per permettere alla formica che precede la testa del gruppo di avanzare di qualche millimetro e immolarsi a sua volta fino al superamento dell’ostacolo.
Di fronte all’acqua
Quando l’ostacolo diventa l’acqua le formiche si trasformano in efficaci ingegneri e raccolgono piccoli fili d’erba e pezzetti di legno non più lunghi di otto decimi di millimetro, li incollano insieme con la saliva formando un ponte galleggiante che conduce all’altra sponda. Una volta raggiunto l’obbiettivo dalle prime formiche, nella frenesia di gruppo potrete vedere alcune formiche girare sul soffitto della casa e proprio quando si trovano sopra l’irresistibile prelibatezza lasciarsi cadere in mezzo alle loro allegre compagne.
Ponti viventi
Non sempre per le formiche è necessario immolarsi per costruire un ponte. In paesi come la Repubblica del Congo le formiche legionarie possono invadere intere capanne, arrampicarsi ovunque e costruire ponti viventi con i loro corpi collegati tra loro anche solo per arrivare ad un piccolo barattolo di margarina e svuotarlo completamente.
La capacità delle formiche di superare i vuoti che incontrano o crearsi scorciatoie lungo il percorso non è solo leggenda. La costruzione del ponte può iniziare con dei ramoscelli, poi lentamente si estende in lunghezza man mano che le operaie si collegano tra loro sporgendosi a mezz’aria fino a che non si raggiunge il lato opposto.
Il ponte vivente così realizzato, può anche spostarsi o per meglio dire, camminare e adattarsi in base alle esigenze della colonia. Inoltre può essere montato e smontato in pochi secondi. Questa abilità è molto utile alle formiche del Centro e Nord America, nelle foreste pluviali per creare scorciatoie nei loro spostamenti.
Intelligenza di gruppo
Resta ancora misterioso quali regole consentano alle formiche di realizzare un’opera di alta ingegneria come un ponte, senza apparenti capacità di calcolo e senza una supervisione da parte di alcune di loro. Per di più ciascuna formica non sa quante altre formiche siano nel ponte o quello che sia la situazione generale del traffico.
Conoscendo solo le connessioni locali tra loro e percependo il passaggio delle altre formiche riescono a mantenere la configurazione che dia alla struttura una dimensione appropriata per le condizioni prevalenti. L’azione di ciascun individuo si fonde in una unità di gruppo creando una sofisticata intelligenza collettiva che gli uomini possono solo ammirare.
Eliminare insetti con le formiche
In certi casi è utile sfruttare le potenzialità delle formiche per eliminare altre formiche o insetti. Esistono specie di formiche come la formica “rufa”, comunemente chiamata formica rossa dei boschi in grado di diventare ausiliari dell’uomo nell’impedire lo sviluppo di massa di altri insetti.
La formica rossa, presente in popolazioni naturali sulle Alpi, si è rivelata utilissima per la lotta contro i parassiti delle foreste. La sua azione devastatrice impedisce agli altri insetti di svilupparsi in massa, limitando o annullando il danno che essi possono creare al bosco. E’ stato calcolato che la popolazione di un nido può distruggere nell’arco di una giornata fino a 100.000 insetti.
Per esempio è specializzata nel combattere la processionaria, un bruco che attacca i pini. come possono le formiche rosse sconfiggere insetti molto più grandi di loro? Hanno un asso nella manica!
Attaccano ergendosi verticalmente con le mandibole spalancate e con l’addome rivolto al nemico per spruzzare l’acido formico. Può essere un’applicazione pratica? Senza dubbio! Scienziati e tecnici stanno riscontrando che è la natura a produrre i migliori insetticidi.