Avevi deciso di piantare un piccolo orto in giardino. O forse hai in cucina, o nei vasi del terrazzo, delle erbette aromatiche. Poi all’improvviso ti sei accorto che le piantine iniziavano a rattristarsi, per poi morire sofferenti. Allora hai deciso di andare a fondo nella vicenda e ti sei messo a smuovere il terreno e… Orrore! Piccole e grassottelle larve bianche: sono loro le colpevoli! Di chi stiamo parlando? Delle larve di maggiolino, quelle terribili larve che divorano le radici delle piantine e non lasciano scampo. Allora vediamo come eliminare le larve di maggiolino prima che sia troppo tardi per tutto il tuo orticello o le tue piantine.
Come eliminare le larve di maggiolino: impara a riconoscerle
Per eliminare un problema, qualsiasi esso sia, devi sapere con chi hai a che fare e di cosa si tratta. Probabilmente il maggiolino come insetto ti è più familiare delle larve, la sua forma cicciottella, il suo breve volo goffo, ma la larva no, non hai idea di come sia. Bene, iniziamo subito a capire come fare per riconoscerla. In primo luogo diciamo che il maggiolino appartiene alla famiglia degli scarabeidi e all’ordine dei coleotteri, come il tarlo. Questo insetto è diffuso praticamente su tutto il territorio dell’Italia settentrionale, ma l’adulto non da grandi problemi se non in caso di infestazione grave, per cui può arrivare a privare delle foglie interi alberi. Il problema è costituito dalle larve che mangiano tantissimo e hanno uno stadio larvale molto lungo. Conosciamole più da vicino.
Nel terreno ci sono diversi tipi di larve, ciascuna delle quali corrisponde a un insetto adulto, ma quelle del maggiolino sono davvero inconfondibili. Infatti hanno una caratteristica forma a “C”, sono arcuate. Sono belle cicciottelle, di colore bianco ocra, con il muso scuro. Misurano circa 40 mm e hanno l’addome, nella parte finale, decisamente ingrossato, infatti sono larve melolontoidi. Come vedi non è difficile riconoscerle, ma ti basterà scalzare un po’ il terreno per trovarle. Generalmente vivono nella rizosfera, preferendo terreni come il terriccio che è molto fertile, per cui se hai utilizzato per le tue piantine del compost è molto probabile che le larve che vedi siano proprio di maggiolino e questo è un bel guaio.
Che danni provocano le larve di maggiolino
Mentre abbiamo visto che l’insetto adulto, tutto sommato, non crea gravissimi danni se non in determinate condizioni particolari, la larva è in grado di compiere veri e propri disastri. Questa, infatti, è una vera divoratrice di radici e nel suo stadio larvale, che dura circa tre anni, può devastare l’orto o uccidere diverse piantine. Le larve neonate iniziano così a cibarsi delle radici più tenere, non solo di piante coltivate, ma anche di piante erbacee spontanee. Trascorso il primo anno di vita, le piccole larve si spostano nelle zone di terreno più profonde per trascorrere l’inverno a una temperatura ideale. In primavera riprendono la loro attività del secondo anno, cioè ricominciano a mangiare con foga per poi trascorrere nuovamente l’inverno al riparo. Il terzo anno di vita larvale trascorre come gli altri, dalla primavera fino all’inizio dell’inverno si cibano con voracità , per poi svernare al riparo. La primavera del quarto anno, invece, si impupano per poi sfarfallare, anche se in realtà alcune larve si impupano nella primavera del terzo anno di vita. Lo sfarfallamento, di norma, avviene in maggio, ed ecco perché poi l’insetto adulto si chiama maggiolino.
Come prevenire l’invasione delle larve
L’invasione delle larve del maggiolino si può prevenire con qualche accortezza e senza utilizzare alcun tipo di prodotto. Il modo migliore per evitare le larve è quello di rivoltare con una certa frequenza il terriccio. Ora, questo si può fare fino a che si tratta di vasi o se parliamo di piccole porzioni di terreno, dover rivoltare grandi appezzamenti di terreno con una certa frequenza significa un dispendio di risorse inaccettabile, in quel caso conviene di più combattere contro le larve. Il terreno va smosso perché il maggiolino vi depone le uova , ma trovandolo molto soffice sarà dissuaso.
Eliminare le larve con prodotti chimici
La lotta di tipo chimico dovrebbe essere intrapresa solamente in caso di gravi infestazioni di larve di maggiolino e di insetti adulti. Purtroppo utilizzare questi prodotti significa anche andare a eliminare altri tipi di organismi innocui per cui l’utilizzo andrebbe sempre ben ponderato. Solitamente si effettua un controllo a campione che dimostri la presenza delle larve, devono essere un certo numero per metro quadrato, dopo di che nei periodi di presemina o preimpianto si effettuano delle disinfestazioni con granuli che vanno posizionati nel terreno.
Lotta biologica alle larve
L’altra opzione che resta è quella di combattere le larve di coleottero con prodotti biologici. Questa seconda opzione è senz’altro da preferire in quanto arreca minor danno all’equilibrio naturale, inoltre è perfetta per le colture biologiche ed è sufficientemente efficace. Ci sono diversi predatori che tornano utili al caso, particolarmente efficaci sono i Nematodi,  entomoparassiti del genere Heterorhabditis che possono essere utilizzati contro le larve. In alternativa si può chiedere un permesso temporaneo per l’utilizzo, in determinate aree, dei funghi entomopatogeni, per esempio la Beauvaria brognartii.